Come intraprendere una trasformazione digitale di successo
Quando la trasformazione digitale viene eseguita correttamente, è come un bruco che si trasforma in una farfalla, ma quando viene eseguita in modo sbagliato, tutto ciò che hai è un bruco molto veloce".
George Westerman, Principal Research Scientist della MIT Sloan Initiative on Digital Economy si è recentemente esposto a proposito della trasformazione digitale proprio con queste parole che si riconfermano piuttosto centrate.
Molte aziende restano bloccate alla fase caterpillar e questo significa che stanno usando le tecnologie digitali ma senza sfruttarne il potenziale su larga scala e il loro vero beneficio sul valore aggiunto generabile. Quelle organizzazioni che invece utilizzano il digitale in modo strategico e hanno intrapreso un percorso strutturato e progressivo, stanno traguardando dei risultati interessanti, ottenendo fino ad un 10% di aumento dei ricavi e fino ad un 50% di risparmi sui costi.
La trasformazione digitale è infatti un processo di cambiamento radicale e progressivo di un'organizzazione al fine ultimo di renderla più agile, flessibile e reattiva. Oggi più che mai le iniziative per una trasformazione digitale delle organizzazioni sono diventate un imperativo. La necessità di intraprendere questa trasformazione risiede nel volerle rendere più centrate sul valore generato al cliente, proattive, reattive e focalizzate sui dati.
... “Non è la destinazione, è il viaggio"... citava Ralph Waldo Emerson.
Il digitale è qualcosa nuovo, ma la trasformazione è davvero un’esperienza del tutto nuova per le organizzazioni?
Proprio su questa linea di pensiero è essenziale comprendere che la trasformazione digitale non è la destinazione finale, ma è un processo continuo, un viaggio e, proprio perché è un percorso che richiede tempo e sforzi, è estremamente importante stabilire e riconoscere il raggiungimento di traguardi intermedi. Ciò fain modo che le persone abbiano la consapevolezza del loro impegno e dei cambiamenti quotidiani e si sentano parte del processo.
Se guardassimo indietro a oltre 30 anni fa possiamo dire che in realtà le organizzazioni avevano già cominciato a trasformarsi con l'avvento di Internet.
L'ottimizzazione, la pianificazione e la gestione della supply chain erano elementi al centro della maggior parte degli interessi strategici delle grandi imprese e non solo. La necessità era quella di basare le decisioni e le scelte quotidiane sui dati e dare una visibilità interna ed esterna alle forniture e alle spedizioni. Ciò rendeva infatti le organizzazioni più reattive e proattive e sempre più rispondenti alle esigenze del mercato e dei clienti in costante cambiamento.
Gli elementi chiave che un'organizzazione deve affrontare per trasformarsi e non possono mai mancare sono sicuramente:
In uno scenario volatile e in cambiamento continuo anche il fattore chiave tempo è diventato un elemento essenziale e centrale per guidare trasformazioni digitali di successo.
I clienti si aspettano di ricevere i prodotti e i servizi che desiderano quando li desiderano e con un alto standard di qualità. La sfida delle imprese oggi è quindi quella di dover soddisfare la crescente e mutevole richiesta della clientela e concentrarsi su azioni migliorative per rendere più robusta la propria competitività sui mercati di riferimento.
Come primo passaggio fondamentale occorre mettere al centro il cliente e comprendere:
Per fare ciò è necessario avere a disposizione una quantità di dati rilevanti e sufficienti che possano essere analizzati e approfonditi e valutati nel tempo lungo tutto il customer journey. Poiché le esigenze del cliente possono variare nel tempo è altresì fondamentale creare un ambiente che guidi l'analisi continua dei dati e le modifiche dei processi secondo le necessità di volta in volta emergenti.
Ma attenzione!
Sono le persone e la tecnologia che concretamente guidano il cambiamento.
Le persone necessitano di una cultura e di una leadership che promuovano il cambiamento e l'innovazione in modo continuo e costante. Devono infatti poter comprendere ciò che ha mosso alla base il cambiamento organizzativo e i benefici che ne potranno derivare. Questo è importante per stimolare la loro predisposizione a collaborare e a vincere le resistenze al cambiamento che tipicamente caratterizzano l’essere umano e quindi le organizzazioni stesse. Normalmente il cambiamento iniziale che si cerca di instaurare è considerevole e tutti i cambiamenti che avverranno lungo il percorso dovranno essere iterativi e profittevoli per tutti i soggetti coinvolti e l'organizzazione in senso ampio.
Il ruolo delle tecnologie abilitanti nel percorso di trasformazione digitale è anch’esso senza dubbio centrale, indispensabile e strategico.
La scelta della tecnologia deve sempre tenere presente il “processo” e non viceversa, pena il pericolo di incorrere nella digitalizzazione degli sprechi di processo o addirittura nella modifica del processo per “colpa” della tecnologia.
Nel percorso di scelta della tecnologia è importante valutare quelle che:
Quando un'organizzazione compie tutti questi passaggi e raggiunge un grado di maturità sufficiente per eseguire il cambiamento, allora possiamo dire che il bruco si trasformerà in una farfalla. Il processo di digitalizzazione diventa infatti un’opportunità irrinunciabile di ottimizzazione dei processi e di crescita della cultura aziendale.
Digibelt ha sviluppato una piattaforma di applicazioni per l’industria manifatturiera in logica Lean e grazie alla storica esperienza di Bonfiglioli Consulting nell’implementazione delle metodologie Lean, caratterizzate da:
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